Sensori per IOT e Sviluppo Sostenibile
Referente: Coppedè Nicola
Rivelatori Deep UV

Lo strato di ozono atmosferico agisce da filtro per la luce solare nel lontano UV. Per questo motivo, non esistono fonti naturale di luce nel range tra 230 e 270 nm( UV-C).
Sorgenti artificiali di UV-C sono ad esempio combustioni chimiche, scariche corona, lampade a mercurio.

In collaborazione con il dipartimento di Fisica dell'Università di Parma stiamo sviluppando sensori UV-C solar blind a base di ossido di gallio, un semiconduttore ad altissima gap (4.7-5 eV) che ha riscosso un notevole interesse e attenzione dalla comunità della scienza dei materiali. La sua alta gap lo rende un candidato ideale alla rivelazione della luce ultravioletta nella banda UV-C, rendendolo allo stesso tempo insensibile alla luce visibile, UV-A e UV-B (solar blind).
 
Sensori UV-C solar blind trovano impiego nel monitoraggio di:
•    incendi
•    combustione di motori (aerei, missili - security)
•    effetto corona di apparati operanti ad alta tensione

Ga2O3 per solar blind deep-UV sensing
Il gruppo ha dimostrato che la fase epsilon del Ga2O3 può essere impiegata con successo per la realizzazione di rivelatori solar blind nella banda UV-C.

sensore uv 1
Schema di un rivelatore UV-C a base di Ga2O3
sensore uv 2
Risposta di fotocorrente del rivelatore

 

sensore uv 3
Risposta in fotocorrente di Ga2O3 in funzione della lunghezza d'onda

 

HIGHLIGHTS

M. Pavesi, F. Fabbri, F. Boschi, G. Piacentini, A. Baraldia, M.Bosi, E. Gombia, A. Parisini, R.Fornari
"ε-Ga2O3 epilayers as a material for solar-blind UV photodetectors"
Materials Chemistry and Physics 205 (2018) 502