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IMEM-CNR partecipa al progetto europeo INSPIRES per il riciclo di magneti contenenti Terre Rare
 

L’Istituto IMEM di Parma del CNR partecipa al progetto europeo INSPIRES “INtelligent and Sustainable Processing of Innovative Rare-Earth magnetS” (“Processing Intelligente e Sostenibile di magneti innovativi contenenti Terre-Rare”) [1].

Il progetto si articola in diverse attività:
-recupero di magneti da motori di lavatrici dismesse;
-recupero della materia prima;
-produzione di nuovi magneti per la realizzazione di motori e sensori per nuovi elettrodomestici e veicoli elettrici.

Ci si prefigge di recuperare e riciclare in particolar modo magneti contenenti terre rare (es. neodimio, praseodimio, disprosio). Ulteriori importanti attività del progetto sono rivolte alla disseminazione tecnologica e alla sensibilizzazione sull’importanza economica e sociale del recupero e del riciclaggio dei magneti permanenti. Questo progetto è in linea con altri progetti di ricerca recentemente sviluppati in IMEM su nuovi materiali magnetici senza elementi critici, come ad esempio il progetto europeo AMPHIBIAN [2] e il progetto regionale FRIMAG [3].

Il progetto è finanziato dall’Istituto di Tecnologia Europeo (EIT) KIC- Raw Materials [4] che sostiene progetti di ricerca e sviluppo per ridurre la dipendenza europea dalle materie critiche. Infatti, le terre rare sono considerate, fra tutte le materie prime, quelle a più alto rischio di approvvigionamento e di oscillazione di prezzo [5]. La grande importanza dei magneti basati sulle terre rare è dovuta al fatto che sono componenti fondamentali dei generatori eolici (per ogni MW di capacità di erogazione sono necessari fra 600 e 100 kg di magneti di neodimio) e dei veicoli elettrici, due settori cruciali per uno sviluppo sostenibile a basse emissioni di CO2, come previsto dall'European Green Deal [6].

Il progetto conta sulla collaborazione di 11 gruppi internazionali di ricerca. Cinque industrie slovene (ZEOS, Surovina, Kolektor, DOMEL e Gorenje) svilupperanno l'intera catena di riciclaggio. Gli istituti IMEM-CNR di Parma e ICCOM-CNR di Firenze, gli Enti di Ricerca spagnoli e sloveni (CSIC e JSI) e le Università Tecniche di Danimarca e di Pforzheim (Germania) avranno in carico l'attività scientifica, il controllo dei processi, nonché lo studio della loro sostenibilità e la disseminazione e informazione pubblica dei risultati. I gruppi di ricerca insieme al Centre for European Policy Studies (CEPS) (Belgio) svilupperanno il progetto in termini di economia circolare.

Per maggiori informazioni contattare il Dott. César de Julián Fernández (cesar.dejulian@imem.cnr.it)

Collegamenti:

[1] https://eitrawmaterials.eu/project/inspires/

[2] https://cordis.europa.eu/project/id/720853/it

[3] http://www.frimag.it

[4] https://eitrawmaterials.eu/

[5] https://ec.europa.eu/growth/sectors/raw-materials/specific-interest/critical_en

[6] https://ec.europa.eu/info/strategy/priorities-2019-2024/european-green-deal_it