Il progetto Madelena si sviluppa nella questa zona di interfaccia tra l’elettronica e le neuroscienze, con il duplice obiettivo di implementare nuovi sistemi di calcolo neuro-bio-ispirati e creare modelli hardware (dispositivi e sistemi) che mimino il cervello umano . Quello che Madelena vuole ottenere è il superamento della dicotomia tra sede della memoria e sede del calcolo, sviluppando elettroniche con caratteristiche “neuromorfiche” che siano in grado di imitare comportamenti tipici dei sistemi neuronali. Questo sarà reso possibile dall'uso di “memristor”, innovativi elementi elettronici adattativi che cambiano il proprio stato con la storia degli eventi che hanno “vissuto” e che possano interfacciarsi con tessuti neuronali.
Oltre alla realizzazione di architetture elettroniche basate sui Memristor con capacità di apprendimento, un obiettivo cardine dell'attività in questo progetto sarà la realizzazione di biointerfacce funzionali tra cellule neuronali e sistemi memristivi.
I partner di progetto:
- Fondazione Bruno Kessler (Resp. Leandro Lorenzelli)
- Università di Trento (Resp. Paolo Macchi)
- Istituto di Biofisica IBF-CNR (Resp. Carlo Musio)
- Istituto di Fotonica e Nanotecnologie IFN-CNR (Resp. Alessandro Chiasera)