Le nanoparticelle magnetiche (MNP) sono un'importante classe di nanomateriali che trovano un sempre crescente impiego nelle applicazioni biomediche per le grandi potenzialità nel campo della teranostica (combinazione di approcci terapeutici e diagnostici specifici e localizzati). Le nanoparticelle magnetiche vengono utilizzate negli agenti di contrasto della diagnostica per immagini, nella marcatura cellulare, nella manipolazione e separazione per la diagnostica lab-on-chip. Inoltre, sono elementi fondamentali nelle nuove metodologie per il rilascio controllato di farmaci e geni, per numerose terapie oncologiche di frontiera quali ad esempio l'ipertermia magnetica o i trattamenti cellulari magneto-meccanici e, più in generale, sono sfruttabili come attivatori di funzioni cellulari indotte da temperatura o stimoli meccanici per svariati approcci terapeutici.
Questa ampia gamma di applicazioni è resa possibile dalle proprietà dei materiali magnetici. In paricolare possono: i) essere guidati e rivelati in modo remoto; ii) modificare le loro proprietà fisiche in risposta a campi magnetici applicati (ad es. presentare variazioni di temperatura, forma, resistività elettrica...). Le nanoparticelle basate sugli ossidi di Fe sono i materiali a tutt'oggi più studiati per le loro proprietà biocompatibili. I nanocompositi multifunzionali e i materiali multifunzionali intrinseci sono altresì di grande interesse per le grandi potenzalità che poterebbero a un ulteriore ampliamento del campo di applicazione.
I materiali magnetici e le tecnologie magnetiche sono anche cruciali per la produzione di campi magnetici utilizzati nelle diverse applicazioni biomediche (ad es. magnetoforesi, imaging, ipertermia, stimolazione magnetica ...) e per la realizzazione di sensori per la salute e la biomedicina.
La nostra ricerca è principalmente indirizzata a
- Nanoparticelle magnetiche per ipertermia magnetica, rilascio controllato di farmaci e altre applicazioni biomedicali
- Realizzazione di materiali e tecnologie magnetiche per sensori e magnetoforesi.
Nanoparticelle magnetiche per ipertermia magnetica e approcci multi-terapeutici
L'ipertermia magnetica è un promettente approccio terapeutico per il trattamento del cancro volto a indurre localmente la morte delle cellule tumorali, approccio molto promettente per integrare la chemioterapia e la radioterapia. Sfrutta il riscaldamento delle nanoparticelle magnetiche in presenza di campo magnetico alternato (radiofrequenze). La trasformazione dell'energia del campo magnetico in calore avviene attraverso diversi meccanismi e l'efficienza del processo dipende fortemente dalla frequenza e dall'ampiezza del campo esterno, nonché dalle caratteristiche delle particelle e in particolare dalla dimensione, dalla forma e dalle interazioni tra le particelle. L'efficienza ipertermica può quindi essere migliorata regolando e sintonizzando questi parametri, consentendo l'uso di (i) quantità di NP magnetiche inferiori e (ii) campi a frequenze e ampiezze più basse.
Highlights
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Interazioni magnetiche e risposta ipertermica delle nanoparticelle di ossido di Fe
L'ipertermia magnetica dipende fortemente dalle dimensioni e dalla forma delle nanoparticelle magnetiche e dalle interazioni tra le particelle. I metodi di preparazione chimica consentono di controllare la forma e le dimensioni (ad esempio mediante aggregazione controllata da nanoparticelle aggregate multicore a singoli cristalli regolari), dalle proprietà magnetiche delle particelle e dalle interazioni magnetiche tra le particelle. Utilizzando approcci magnetici e microstrutturali avanzati, compresa la microscopia di Lorentz, abbiamo approfondito come le proprietà magnetiche e le interazioni tra nanoparticelle influenzino la risposta ipertermica in nanoparticelle a base di ossidi di Fe (https://doi.org/10.1039/C6CE01252C, https://doi.org/10.1039/C5NR00273G).
Da: https://doi.org/10.1039/C5NR00273G
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Nanobolle magnetiche caricate di ossigeno per approcci oncologici multi-terapeutici
Le nanobolle caricate di ossigeno e funzionalizzate con nanoparticelle magnetiche (MOLBN) sono un nuovo promettente sistema per approcci oncologici multi-terapeutici. Sono ecogeniche e hanno rivelato proprietà ipertermiche e buone capacità di internalizzazione. La loro risposta ipertermica all'esposizione a campi magnetici alle radiofrequenze combinata con il rilascio di ossigeno come radiosensibilizzante per la radioterapia potrebbero essere sfruttate in terapie oncologiche innovative.
(A) Immagine TEM di MOLBN; (B) Immagine TEM ad alta risoluzione nel riquadro (A); (C) Immagine TEM ad alta risoluzione (B) che mostra i piani reticolari (311) delle nanoparticelle magnetiche di Fe3O4
Da https://doi.org/10.3389/fphar.2019.01001
Principali pubblicazioni
- "Superparamagnetic Oxygen-Loaded Nanobubbles to enhance tumor oxygenation during hyperthermia" - S. Zullino, M.Argenziano, S. Ansari, R. Ciprian, L. Nasi, F. Albertini, R. Cavalli, C. Guiot, Front. Pharmacol. 10 (2019) 1001. -https://doi.org/10.3389/fphar.2019.01001
- “Tuning morphology and magnetism of magnetite nanoparticles by calixarene-induced oriented aggregation” - F. Vita, H. Gavilan, F. Rossi, C.D. Fernandez, A. Secchi, A. Arduini, F. Albertini, M.P. Puerto Morales, Crystengcomm 18 (2016) 8591. https://doi.org/10.1039/C6CE01252C
- "Lorentz microscopy sheds light on the role of dipolar interactions in magnetic hyperthermia”- M. Campanini, R. Ciprian, E. Bedogni, A. Mega, V. Chiesi, F. Casoli, C. de Julian Fernandez, E. Rotunno, F. Rossi, A. Secchi, F. Bigi, G. Salviati, C. Magen, V. Grillo, F.Albertini “, Nanoscale 7 (2015) 7717. https://doi.org/10.1039/C5NR00273G
- “Hybrid Polyelectrolyte/Fe3O4 Nanocapsules for Hyperthermia Applications” - L. Cristofolini, K. Szczepanowicz, D. Orsi, T. Rimoldi, F. Albertini, P. Warszynski, ACS Applied Materials & Interfaces 8 (2016) 25043. https://doi.org/10.1021/acsami.6b05917
- “Ni80Fe20 nanodisks by nanosphere lithography for biomedical applications” - P. Tiberto, G. Barrera, F. Celegato, G. Conta, M. Coisson, F. Vinai, F. Albertini, J. Appl. Physics 117 (2015) 17B304 https://doi.org/10.1063/1.4913278
Nanoparticelle magnetoplasmoniche
La magneto-plasmonica (MP) è un nuovo soggetto nella Scienza dei Materiali che studia i nuovi fenomeni e le proprietà multifunzionali in materiali che esibiscono simultaneamente fenomeni plasmonici e magnetici. I materiali MP sono tipicamente etero-nanostrutture ibride formate da una componente di composizione metallo nobile che presenta il fenomeno di risonanza plasmonica e un'altra componente magnetica, sia metallo che ossido, con magnetizzazione permanente. Dovuto alla loro natura, sia nanometrica che ibrida, gli effetti di dimensione e d’interfaccia modificano e intrecciano le proprietà magnetiche ed ottiche dando luogo a nuovi fenomeni.
La ricerca della squadra MAGFUN è focalizzata in:
- Sviluppo di strutture MP come multistratti e nanoparticelle tipo core@shell o etero-dimeriche con plasmoni localizzati.
- Ricerca sulle modifiche delle proprietà magnetiche e plasmoniche e la loro correlazione con la morfologia e gli effetti d’interfaccia.
- Studio degli effetti magneto-ottici indotti dai plasmoni ed i fenomeni di spin-plasmonica.
- Strutture MP per applicazioni biomediche e di sensing
Highlight
Nanoparticelle con morfologia core@shell e composizione Au@ ossido di ferro e le loro proprietà magnetiche, ottiche e d’ipertermia magnetica
Abbiamo realizzato uno studio delle proprietà strutturali, magnetiche e ottiche delle nanoparticelle MP di composizione Au@ossido di ferro (Fe2O3 o Fe3O4) e paragonato con le proprietà delle stesse particelle dopo rimuovere l’Au con un attacco chimico. Le strutture MP hanno delle proprietà magnetiche e plasmoniche smorzate. La risonanza plasmonica è smorzata e spostata verso la regione dello spetro infrarosso in paragone alle particelle di solo Au dovuto all’assorbimento ottico della componente ossido. La magnetizzazione della componente magnetica è piccola dovuto al disordine magnetico in essa presente ed alla presenza di FeO, un monossido antiferromagnetico, nella interfaccia fra l’Au e l’ossido di ferro. Se bene le particelle MP esibiscono una bassa magnetizzazione, queste particelle si riscaldano in presenza di radiazione di radiofrequenze(100-400 kHz) potendo essere considerate per la terapia in modalità ipertermiche del cancro. Cosi, questi materiali sono considerati promettenti materiali multifunzionali, esibiscono simultaneamente proprietà plasmoniche, magnetiche d d’ipertermia magnetica, per applicazioni nella biomedicina.
(a) Immagine di Microscopia Elettronica inTrasmissione delle nanoparticelle con morfologia core@shell e composizione Au@ossido di ferro. (b) Confronto tra il ciclo d’isteresi delle nanoparticelle Core@Shell e quello delle particelle d’ossido di ferro (H-CS). Immagine riprodotta con l'autorizzazione della Royal Society of Chemistry
From: 10.1039/c8tc01788c
Principali pubblicazioni
- “Plasmon-enhanced magneto-optical detection of single-molecule magnets” - F. Pineider, E. Pedrueza-Villalmanzo, M. Serri, A. Mekonnen Adamu, E. Smetanina, V. Bonanni, G Campo, L. Poggini, M. Mannini, C.de Julián Fernández, C. Sangregorio, M. Gurioli, A. Dmitriev and R. Sessoli - Materials Horizons 6 (2019) 1148-1155 - Doi:10.1039/c8mh01548a
- “Addressing the influence of localized plasmon resonance on the magneto-optical properties of cobalt ferrite nanoparticles” -G. Campo, F. Pineider, E. Fantechi, C. Innocenti, A. Caneschi, C. de Julián Fernández - Journal of Nanoscience and Nanotechnology – Special Issue on Spinel Ferrite 19 (2019) 4946–4953 - Doi:10.1166/jnn.2019.16799
- “Colloidal Au/Iron Oxide Nanocrystal Heterostructures: Magnetic, Plasmonic and Magnetic Hyperthermia Properties” - F. Vita, C. Innocenti, A. Secchi, F. Albertini, V. Grillo, A. Vincenzo, P. D. Cozzoli, C. de Julián Fernández - Journal Materials Chemistry C (2018) 109 - https://doi.org/10.1039/C8TC01788C
- “Tailoring nanostructured surfaces with plasmonic/magnetic multifunctional response” - A. Serrano, O. Rodríguez de la Fuente, M. García-Hernández, G. Campo, C. de Julián Fernández, J. F. Fernández and M. A. García - Applied Physics Letters, 113, (2018) 101908 -101911- DOI: 10.1063/1.5044697
- “Modelling and nanoscale characterization of noble/ferromagnetic metal multilayers for enhanced magneto-plasmonic biosensing" - M. G. Manera, G. Pellegrini, P. Lupo, C. de Julián Fernández, F. Casoli, S. Rella, C. Malitesta, F. Albertini, G. Mattei, R. Rella- Sensors & Actuators: B. Chemical 239 (2017) 100–112 - DOI: 10.1016/j.snb.2016.07.128