NANONOPAIN  
Sviluppo e realizzazione di sistema per rilascio altamente controllato di farmaci per trattamento in situ di ferite da taglio post-operativo basato su micro-camere polimeriche conduttive
Progetto sostenuto dalla società THERAS e selezionato su Bando POR-FSR regione Emilia Romagna
  Progetto concluso [2016-2021]
Capo Progetto: Salvatore Iannotta

Obiettivo del progetto è la progettazione e realizzazione di un dispositivo innovativo destinato al rilascio programmato e controllabile di farmaco per il trattamento del dolore, da utilizzare su ferite da taglio chirurgico post-operatorio. Le caratteristiche del nuovo dispositivo sono molto innovative. Basato su materiali organici controllabili elettricamente e depositati su substrato flessibile, sarà costituito da un sistema a scacchiera di micro-camere polimeriche, costituite da polimeri realizzati con processi sviluppati da IMEM-CNR, all'interno delle quali si potranno incapsulare adeguate dosi di farmaco. Attualmente la somministrazione di farmaci anti-dolorifici su ferite da taglio post-operatorio avviene tramite un apposito catetere dotato di microfori nella parte terminale, posizionato nella ferita in sede sottofasciale, e alimentato da da una pompa esterna elastomerica o elettronica.

L'innovazione proposta, elimina tutto il sistema di infusione esterno richiesto (devices che condizionano il paziente nei movimenti), utilizza un substrato di attacco alla ferita meno invasivo. Il sistema permetterà al paziente di autosomministrarsi il farmaco quando avverte dolore. Il sistema già precaricato non necessita di alcuna programmazione (riducendo i tempi di preparazione del prodotto) e annullando rischi di errata preparazione del farmaco.

L'incapsulamento della quantità di farmaco in slot di materiale flessibile, ultra-sottile e biocompatible, permette di gestire in maniera altamente controllata il rilascio del farmaco nella ferita. Lo slot potrà poi essere rimosso facilmente. Nel complesso il prodotto finale aumenta il controllo sul meccanismo di rilascio sia localmente (spazio) sia nelle dosi (tempistiche), semplificando notevolmente il lavoro del chirurgo e diminuisce gli interventi sul paziente.